22 FEBBRAIO – Il filo delle parole

17:30 – 19:00, Trattoria “Al Cervo” di Lungis, Socchieve

 

Le parole  emerse dalle riflessioni dei giovani nelle tappe precedenti diventano il centro di un’indagine sui loro molteplici significati.

Un dialogo aperto e profondo, in cui tre ospiti del luogo intrecceranno visioni, esperienze e interpretazioni, creando un filo comune che collega le parole al futuro che immaginiamo.

In collaborazione con il Comitato Gian Francesco da Tolmezzo.

 

Si prega di comunicare la propria partecipazione tramite i seguenti contatti:

tel: 0433/41943
mail: info@meliusitaly.eu

 

 

16 FEBBRAIO – In mezzo all’Inferno

Esperienza di 35 minuti, slot disponibili dalle 15:00 alle 19:00

Cavazzo Carnico, Ex Latteria

 

Le parole nella Divina Commedia possiedono una forza evocativa senza tempo. Dante ci conduce attraverso esperienze profonde di evoluzione e redenzione. Anche “La Forza delle Parole” esplora questi legami: nello scambio con gli altri possiamo scoprire salvezza, speranza e felicità.

“In mezzo all’Inferno” è un viaggio immersivo che scuote i sensi e l’anima. Grazie ai visori, i partecipanti entrano in una dimensione fantastica, dove fragilità, paure e insicurezze si trasformano in nuove consapevolezze, oltrepassando il confine tra l’aldiquà e l’aldilà.

Non solo un viaggio visivo, ma un’immersione emotiva, un’occasione per confrontarsi con le domande essenziali e scoprire nuovi orizzonti attraverso la forza delle parole.

In collaborazione con Compagnia Teatrale “Siro Angeli e Cooperativa Sociale “Itaca – Servizio S.I.R.I.O.

 

Si prega di comunicare la propria partecipazione tramite i seguenti contatti:

tel: 0433/41943
mail: info@meliusitaly.eu

 

 

14 FEBBRAIO – Casa. Custodire.

18:00 – 20:00, Formeaso, Via Don Madussi (Ex Latteria)

 

In un tempo di transizione come quello che viviamo, le parole diventano strumenti per orientarsi e tracciare nuove rotte.

Dopo gli incontri con le ragazze e i ragazzi dell’Istituto Paschini – Linussio, che hanno contribuito a selezionare le parole più significative per il cambiamento e a condividere la loro visione del presente, il progetto si apre ora alle comunità. Le riflessioni dei giovani diventano il punto di partenza per un dialogo profondo tra generazioni.

Che cosa significa “casa”? Che cosa significa “custodire”? A Formeaso, queste parole prendono vita nell’esperienza artistica e poetica di Gigi Maieron, che dialogherà con il pubblico in un incontro intenso e ricco di significato.

In collaborazione con la Proloco di Zuglio.

Si prega di comunicare la propria partecipazione tramite i seguenti contatti:

tel: 0433/41943
mail: info@meliusitaly.eu

 

 

LA FORZA DELLE PAROLE

A Parole Tue è stato il primo workshop musicale del progetto La Forza delle Parole.

La docente Fabiana Fusco, Direttrice del ‘Dipartimento di Lingue e Letterature, Comunicazione, Formazione e Società’ dell’Università di Udine, ha illustrato agli studenti la forza di una comunicazione che sappia scegliere parole gentili.

Il cantautore Silly Sam, ha coinvolto i ragazzi raccontando la sua esperienza di giovane carnico che sta inseguendo il suo sogno a Milano.

Grazie all’aiuto della digital designer Sara Pavan, poi, i ragazzi hanno costruito una città di carta, composta da forme e geometrie attraverso cui dare corpo al significato e alla forza delle parole emerse dal laboratorio.

Un’occasione preziosa per mettere in contatto realtà solitamente separate che, se unite, possono trovare fertile terreno di confronto e dare vita a un progetto per il futuro del territorio.

Condotto dall’artista pop punk Silly Sam, ha permesso a decine di giovani studenti di esprimere le loro speranze, i loro sogni e la loro visione del futuro del territorio montano in cui vivono.

EVENTI IN ARRIVO

7 MARZO – Evento di Restituzione

18:00 – 19:30, Sala dell’Albergo Roma, Tolmezzo

 

L’ultimo appuntamento conclude il viaggio intrapreso attraverso le parole, offrendo strumenti per interpretare il presente, tracciare nuove rotte verso futuri possibili, immaginare spazi di possibilità.

Una sintesi del percorso e delle parole chiave emerse, guidata da Maurizio Ionico (Melius Srl – Impresa Sociale) in dialogo con Gianni Cimador (Comitato Gian Francesco da Tolmezzo), Fabiana Fusco (Dipartimento DIL UNIUD), Agnese Roia e Giulia Matiussi (ISIS Paschini Linussio).

A seguire, una discussione interattiva con il pubblico permetterà di arricchire e definire il Manifesto del nuovo Umanesimo per la Carnia, elaborato graficamente in tempo reale dall’artista Sara Pavan.

A chiudere il cerchio, l’esibizione musicale di Silly Sam, che con il suo tocco creativo ha arricchito alcune tappe del percorso e torna per lasciare il segno in questa serata conclusiva.

Il Manifesto sarà infine consegnato ai presenti e proiettato sulla Piazza XX Settembre, a suggello di un evento che unisce riflessione, dialogo e arte.

 

Si prega di comunicare la propria partecipazione tramite i seguenti contatti:

tel: 0433/41943
mail: info@meliusitaly.eu

 

 

LA CITTÀ INVISIBILE

L’esperienza laboratoriale con gli Studenti Dell’ISIS “paschini – linussio” di tolmezzo

 

Se prendiamo sessanta studenti delle scuole secondarie di un Istituto di montagna, li riuniamo attorno a due canzoni e chiediamo loro di parlare di Futuro del territorio, cosa può succedere?

Il silenzio tipico degli adolescenti viene rotto da una manciata di parole, dette a mezza voce ma cariche di potenzialità. Siamo partiti da due canzoni complementari, ascoltate e lette dagli studenti.

Manifesto di Silly Sam è il grido arrabbiato di un giovane verso la generazione ipocrita e moralista dei babyboomers. Sogna ragazzo sogna è l’augurio di un professore a un ragazzo immaginario che sta per affrontare l’età adulta. Da questi brani gli studenti hanno tratto ispirazione e hanno suggerito ciò che serve per disegnare il futuro della montagna:

 

 “Per portare un cambiamento che dia inizio a una rinascita serve determinazione

A parole tue

Il primo workshop musicale del progetto La Forza delle Parole.

Condotto dall’artista pop punk Silly Sam, ha permesso a decine di giovani studenti di esprimere le loro speranze, i loro sogni e la loro visione del futuro del territorio montano in cui vivono.